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BANCO BEBE' 2010 A metà dicembre, quando si è andata delineando l'idea di organizzare il BANCO DI RACCOLTA ALIMENTARE per i neonati da noi assistiti, io e le volontarie del centro (quelle che amorevolmente chiamo ''le api operaie dell'alveare della vita'') eravamo alquanto perplessi sulla riuscita dell'iniziativa, non per mancanza di fiducia nella sensibilità dei nostri concittadini, ma perché nel periodo natalizio si andavano accumulando tante iniziative di solidarietà e culturali che, pensavamo, la nostra non avrebbe avuto risonanza. Ma non avevamo fatto i conti con il fattore ''P'' che ogni volta si inserisce nelle iniziative che coinvolgono il cuore delle persone. Ed eccoci, oggi, a voler gridare pubblicamente il nostro a tutti quelli che spontaneamente o sollecitati dal nostro appello si sono messi in ascolto anche delle necessità dei più piccoli. D'altra parte, come non avere questa premura proprio nel periodo in cui ricorre il Natale festa del piccolo Gesù emblema di tutti i bambini che si affacciano al mondo e particolarmente dei bimbi che nascono in famiglie povere come la sua, emigranti come la sua, con una casa provvisoria come la sua? Insomma avevamo sottovalutato il fattore ''Provvidenza'' che come al solito predispone tutto per il meglio. E così posso comunicare che, dopo questa gara di solidarietà, la dispensa del nostro Centro è ben fornita per almeno tre mesi. Grazie!, docenti e genitori della Scuola dell'infanzia di Via Guarini per gli alimenti, i prodotti per l'igiene e la donazione di 570,00 Euro; grazie Docenti e Genitori della Scuola primaria della Cittadella per il vostro contributo di 270,00 euro raccolto con il mercatino; grazie Docenti e Bambini delle Classi IV A e IV B del plesso ''don T: Bello'' per gli alimenti portati in dono come i pastori che portarono i loro doni al divino Bambinello, il vostro messaggio ''smettiamola di esistere ed iniziamo a vivere'' ci è rimasto impresso nella mente e nel cuore; grazie Preside, Docenti e Alunni della Scuola media Ferraris per aver aperto le porte della vostra scuola e del vostro cuore alle necessità delle nostre mamme; grazie Farmacia Detoni per i biberon e i succhiotti, basteranno per un intero anno; grazie I. e S. Silvestris per le tutine che scalderanno i bimbi, quale miglior dono in ricorrenza del primo compleanno del vostro piccolo; grazie signora M. A. Caggianelli, il bagagliaio della sua macchina mai aveva trasportato tanti biscotti, omogeneizzati e pannolini; grazie giovani dell'Istituto Tecnico Commerciale anche i vostri doni sono stati ben accolti come l'invito a ritornare alla prossima occasione; grazie Rotary per gli alimenti per i più piccoli ed anche per i panettoni distribuiti alle famiglie; grazie Caritas della parrocchia santa Caterina per quanto avete offerto (che bello: da cuore, a cuore); grazie N. Rubini, la tua offerta partita dal tuo cuore di giovane sicuramente ti sarà restituita al centuplo come promesso. Ma un ringraziamento va anche doverosamente rivolto a La Gazzetta del Mezzogiorno e a Bisceglielive per aver dato ''fiato'' al nostro appello che così ha potuto raggiungere i cuori di tanti. Certo, con questa iniziativa non sono stati risolti i problemi di quelle mamme che si trovano in difficoltà, ma sicuramente quanti avete risposto al nostro appello avete fatto sentire loro la vostra vicinanza, il vostro calore umano, il vostro interessamento ai loro problemi. Avete fatto sentire loro che NON SONO DA SOLE, che la loro situazione, che la scelta per la vita dei loro piccoli vi sta a cuore. ''I CARE'' avrebbe detto don Milani. E forse tutti noi dovremmo rivolgere il nostro grazie a queste mamme, esse ci insegnano che la vita va accolta anche se ci sono difficoltà, che la vita va amata anche se ci sono tante povertà, che la vita va rispettata anche se è debole e indifesa. Grazie ''mamme della vita''; mamme coraggio che insegnate a noi uomini e donne della pianificazione ad avere audacia nelle situazioni inattese, a noi uomini e donne calcolatori a non essere pavidi di fronte alle difficoltà. Grazie perché ci fate fare esercizio della nostra umanità. Grazie perché ci insegnate ad avere speranza. Questo sì che è Natale. Grazie! Mimmo Quatela - Responsabile attività assistenziali COMITATO PROGETTO UOMO